Il Consorzio, composto da venti Comuni di cui diciotto in provincia di Ancona e due in provincia di Macerata, è l’Ente proprietario, e quindi ne cura l’esercizio e l’amministrazione, dei beni del complesso sorgentizio di “Gorgovivo” sito in Comune di Serra San Quirico e delle relative reti di adduzione ai serbatoi comunali.

Il Consorzio ha altresì come oggetto l’amministrazione degli impianti e delle reti di distribuzione dell’acqua, del gas metano, delle reti fognarie e degli impianti di depurazione delle acque reflue nonché degli impianti connessi ed accessori di dette reti e impianti facenti parte del patrimonio assegnato in proprietà indivisa dal Consorzio ai Comuni consorziati e conferenti.

Quanto sopra è il risultato di diverse evoluzioni societarie. Il Consorzio Acquedotto Valle dell’Esino (C.A.V.E.) fu costituito nel 1963 dai comuni di Ancona, Chiaravalle, Falconara Marittima, Jesi, Monsano, Monte San Vito, Montemarciano e Senigallia con lo scopo di costruire l’acquedotto che avrebbe trasportato l’acqua di sorgente ai comuni.

Concluso quel grande lavoro, il Consorzio, dove nel frattempo erano entrati altri comuni, divenne gestore del ciclo completo dell’acqua, comprendente la captazione e la distribuzione dell’acqua potabile, la raccolta dell’acqua usata in fognatura e della depurazione nel territorio dei comuni associati.

Le evoluzioni legislative in materia di servizi pubblici locali intervenute negli ultimi dieci anni, hanno portato nel 2001 a scindere dal Consorzio la gestione del servizio idrico per affidarla ad un’apposita società, la Multiservizi S.p.A. ora VIVA Servizi S.p.A.

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